A seguito della morte della madre, la giovane Manuela, figlia di un soldato prussiano, viene inviata in un collegio femminile per ottenere un’opportuna educazione.
Nel collegio, le ragazze vengono istruite all’ordine e alla disciplina, oltre che alla moderazione come strada per la loro integrità morale e spirituale.
Il carattere sensibile di Manuela mal si adatta alla rigidità dell’educazione militaresca, e trova una valvola di sfogo nel rapporto con Fraulein von Bernburg, un’insegnante particolarmente amata dalle allieve per la sua premura nei loro confronti.
L’attaccamento acquista ben presto risvolti amorosi da parte di Manuela che, in un momento di ubriachezza, rivela apertamente i suoi sentimenti di fronte alle altre ragazze e alla direttrice.
Quest’ultima tenterà, con i suoi sistemi punitivi, di riportarla alla ragione….
Film scritto, diretto ed eseguito interamente da donne, fece scandalo al tempo per la scena del “bacio lesbo” fra allieva e insegnante, tanto da venire pesantemente censurato in alcuni paesi.
Davvero in pochi le conoscono:
In realtà, la pellicola si presta anzitutto ad una chiave di lettura polemica nei confronti di qualsivoglia sistema autoritario, negli anni in cui “storicamente” era quello il modello predominante.
Commovente il cameratismo che si sviluppa fra le ragazze, di risposta al disprezzo autocratico dell’ “emotività umana” che viene imposto dall’alto. Di qui anche il loro attaccamento nei confronti di chi, invece, le tratta con rispetto e affetto.
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Herta Thiele, nel ruolo di Manuela, è a dir poco eterea; Dorothea Wieck, in quello di Fraulein von Bernburg, assolutamente affascinante ed ipnotica. Ma magnifiche sono anche le caratterizzazioni dei personaggi “secondari”, prima fra tutte Charlotte Witthauer nel ruolo della ribelle Ilse.
Per non parlare della perfezione tecnica di ogni singola ripresa, da quelle che immortalano le giovani donne nelle loro faccende quotidiane tipicamente femminili, a quelle che restituiscono la rigidità del collegio fin dalla sua struttura architettonica, con quella rampa di scale squadrata che diverrà protagonista nel finale.
Tutto ciò fa del film un autentico capolavoro, ingiustamente dimenticato (se non altro in questa sua versione originale)…
