Nomadic Homes: quando la casa si sposta con te!

Da sempre l'uomo ha tentato di conciliare la voglia di viaggiare con la sicurezza di un nido familiare. Con l'ultima tendenza delle "abitazioni itineranti" il punto d'incontro è finalmente possibile.

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Da sempre l’uomo ha tentato di conciliare la voglia di viaggiare con la sicurezza di un nido familiare.

Con l’ultima tendenza delle “abitazioni itineranti” il punto d’incontro è finalmente possibile.

Si tratta di variegate unità abitative accomunate dalla possibilità di spostarsi sul territorio, via terra o sull’acqua, e che Philippe Jodidio, direttore della rivista Connaissance des Artes, ha descritto e catalogato nel volume di recente uscita: Nomadic Homes. Architecture on the Move (Taschen / 350 pp.). Ne risultano 5 sezioni:

  • Case su Ruote
  • Case sull’Acqua
  • Case in una Tenda
  • Case che si Muovono
  • Case per chi ha bisogno

Andiamo a scoprire insieme le più interessanti!

Le Ecocapsule

Si tratta di case “formato ridotto” (5 metri di lunghezza, 2 e mezzo di altezza) totalmente autosufficienti, e alimentate esclusivamente da energia solare ed eolica.

La loro forma è stata progettata per ridurre al minimo le dispersioni e per raccogliere l’acqua piovana, così da servirla filtrata all’interno della stessa.

La struttura esterna è costituita di gusci isolanti in fibra di vetro sovrapposti ad una superficie di alluminio. La superficie interna, invece, è di ca. 6 metri quadrati e permette di ospitare un massimo di 2 persone.

Le “Underwater” house

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Sono delle strutture galleggianti costruite su 3 livelli, l’ultimo dei quali sotto il livello dell’acqua. Il progetto è svedese e prevede un rivestimento in legno di latifoglia nella parte superiore, in lastre di vetro nella parte inferiore.

Quest’ultima, permette dunque una visione a 360° sui fondali, grazie anche a dei faretti subacquei. Ha optato per questa soluzione di design il Manta Resort in Tanzania, per offrire ai suoi clienti dei soggiorni esclusivi.

Le Tentsile Tree Tends

Sono delle comuni tende da campeggio (in poliestere e nylon), fornite di una “non comune” caratteristica: tramite un innovativo sistema di cinghie in tensione, la loro struttura può essere collegata al tronco di alberi, di modo che si tenga sopraelevata rispetto al terreno.

In questo modo, ad ognuno è permesso dormire dove più desidera (purché ci siano tronchi verticali nelle vicinanze…).

Pesano appena 10 kg, ma consentono di sostenerne fino a 400. Sono disponibili in svariate colorazioni e modelli, a seconda delle esigenze: alcune di esse, posseggono infatti (oltre alla tradizionale copertura antipioggia) anche una rete anti-insetti.

Le Animated Forest

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Davvero in pochi le conoscono:

Si tratta di cabine di legno su ruote, progettate dal giovane team londinese Francis & Arnett per integrarsi totalmente con la natura circostante.

Sono state utilizzate in Galles, per rilanciare la tendenza del glamping, ovvero il comune “camping” ma con stile e lusso.

Difatti, proprio ad un poema gallese si ispirano: Cad Goddeu. Bellissimi i lucernari, che consentono di guardare le stelle, comodamente sdraiati sui rivestimenti in cuoio dell’interno.

Le Floating House

Sono state progettate dalla Carl Turner Architects in risposta ad un incremento del rischio d’inondazione dovuto al riscaldamento globale.

Il loro vantaggio è quello di essere eco-compatibili: un sistema di filtraggio permette, infatti, di bonificare l’acqua piovana raccolta all’interno di un serbatoio posto sul terrazzo; inoltre, pannelli solari corrono lungo le sue superfici esterne, completamente integrati in esse.

Le Autonomous Tent

Si tratta di bellissime tende trasportabili, progettate come fossero strutture permanenti, ma in realtà costruibili e smontabili in pochi giorni, così da non lasciare traccia del loro passaggio…

Al loro interno è possibile trovare un letto king-size, un camino a gas ed un bagno completamente attrezzato. Si alimenta ad energia solare ed il rivestimento esterno in tessuto le permette di illuminarsi al buio.

Le Walking House

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Questa struttura “letteralmente” cammina su 6 gambe e può raggiungere una velocità di ca. 60 km/h. Utilizza celle solari e piccoli mulini a vento per generare energia, oltre a raccogliere l’acqua piovana.

Al suo interno, possono vivere fino a 4 persone.

Le Case su Marte

Un ultimo accenno è alle ipotetiche case costruibili su Marte, così da aprirsi ad uno scenario futuristico.

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autore

Giorgio

Autore del Blog. Classe ’84. In direzione ostinata e contraria sin da principio, della vita perseguo l’incanto... ...Delle parole, delle immagini, delle note. Mi piace stupirmi di ogni attimo inatteso, così da scoprire ogni volta il mio senso e il senso degli altri.

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