Un serial killer di bambine si aggira per le strade della città. L’ennesimo omicidio monta una vera e propria “caccia al ladro”: polizia, malviventi, mendicanti vi partecipano, generando un cortocircuito fra giustizia privata e giustizia ordinaria.
E’ questo il primo film sonoro di Lang, nonché un vero e proprio capolavoro alle origini del genere noir.
Dal punto di vista tecnico, impressionante il modo in cui Lang decide di utilizzare, per l’appunto, la “nuova componente acquisita”: tutto infatti ruoterà intorno ad un macabro motivetto fischiettato! Magnifico anche il montaggio alternato iniziale, in cui facciamo conoscenza per la prima volta con il Mostro.
E poi la M marchiata con il gesso sulla sua giacca… Sarà proprio quella che lo distinguerà dall’uomo comune!
Davvero in pochi le conoscono:
Ma in una società, come quella della Germania post-bellica, costituita da farabutti, prostitute e assassini, è davvero così marcata la distanza tra la “civiltà” ed il Mostro???
Ad un monologo dello stesso e alla conseguente risposta di una “giuria dei pezzenti” verrà affidata una risposta alla succitata domanda!