Dichiarato Patrimonio dell’Umanità a partire dal 1981, il Kakadu National Park è un paradiso incontaminato in cui cascate e gole rocciose la fanno da padrone.
Ventimila chilometri quadrati in cui è possibile non soltanto perdersi nella natura selvaggia, ma anche scoprire le radici culturali di una zona che ancora oggi presenta la più alta concentrazione di popolazione aborigena.
Come arrivare?
Dove alloggiare?
A quali attività dedicarsi?
Cosa vedere?
Ve lo svelo in questo articolo!!!
I TOUR PIÚ ACQUISTATI:
Come arrivare?
Sono numerosi gli scali internazionali che arrivano alla città di Darwin.
Il Parco si trova a poco meno di due ore d’auto dall’aeroporto (150 km), qualora siate intenzionati a prendere una vettura a nolo.
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In alternativa, è possibile usufruire di una corsa bus effettuata giornalmente dalla compagnia Greyhound Australia.
Dove alloggiare?
A soli 2 km dal fiume della regione del South Alligator, alla fermata del bus di collegamento con l’aeroporto, si trova l’Aurora Kakadu: tutto intorno la fauna selvatica, e all’interno una moderna struttura con piscina, centro benessere, campi da tennis e barbecue.
Altra opzione è il Cooinda Lodge Kakadu, interessante per la sua pista di atterraggio privata qualora vogliate noleggiare un volo in aereo per perlustrare la zona.
O ancora il Mercure Kakadu Crocodile, ideale per perlustrare la zona di Ubirr, Nourlangie e Jim Jim.
Dove mangiare?
I ristoranti sono presso le strutture alberghiere:
- presso il ristorante dell’Aurora, è possibile mangiare spiedini di coccodrillo e canguro in perfetto stile australiano!!!!
- presso il Cooinda è il Barra Bar & Bistrot, in cui vi consigliamo di prendere il barramundi;
- infine, l’Escarpment del Mercure, di cui il piatto forte è il risotto al coccodrillo.
Quando andare?
Il Parco è apprezzabile in ognuna delle sue 6 stagioni, evitando magari quella dei monsoni. Andate fra aprile ed agosto, per avere il clima migliore.
In aprile, è la stagione del Gereng, con la malaleuca in fiore. Seguono la stagione del Yegge e quella del Wurgeng, che sono in assoluto quelle di maggiore afflusso.
Davvero in pochi le conoscono:
Alla scoperta della pittura rupestre…
Il Kakadu National Park custodisce al suo interno uno dei più importanti siti di arte rupestre aborigena al mondo, con disegni che risalgono addirittura a 50.000 anni fa: ad essere effigiati sono animali e cacciatori, ma anche armi primitive e figure del “Dreamtime” ( = epoca antecedente la creazione, abitato da spiriti ed entità metafisiche).
In alcuni di quelli più recenti (1880), fanno la comparsa anche i primi “uomini bianchi”, con atteggiamenti particolari (es. mani in tasca o nell’atto di dare ordini agli aborigeni).
Non tutte le opere sono accessibili ai turisti, in quanto alcune sono considerate sacre e quindi ammirabili soltanto dagli “anziani” del luogo.
Le pitture più famose si trovano nella zona di Ubirr, come ad esempio il Serpente Arcobaleno databile a ca. 23.000 anni fa.
A guidarvi alla scoperta di queste meraviglie sarà la popolazione Bininj/Mungguy, custode del territorio, in un avvincente tour organizzato.
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Perdersi nella natura selvaggia…
Difficile descrivere a parole lo stupefacente mosaico composto da paludi, cascate, gole rocciose, a cui danno colore una flora e una fauna davvero variegata.
Potremmo iniziare dallo splendido spettacolo offerto dalle Jim Jim Falls e dalle Twin Falls: ci si addentra nella foresta con una 4×4, e d’improvviso appaiono queste cascate d’acqua con salti di più di 200 metri!!!!!
Un punto panoramico molto bello è poi offerto dalle piscine naturali a sfioro del Waterfall Creek: il posto giusto per una nuotata rinfrescante!
Chiudiamo con il Cahills Crossing: si tratta di una piattaforma da una riva all’altra di un fiume, attraversabile con la bassa marea.
Cosa c’è di tanto straordinario???
Il fatto che si trovi circondata da una quantità infinita di coccodrilli!
Per chi ama le esperienze “adrenaliniche”…
Quali attività concedersi?
Anzitutto una Crociera lungo lo Yellow Water: essa offrirà un punto di vista esclusivo alla scoperta di coccodrilli e varietà di uccelli sconosciute, coccolati dalle onde del fiume. Imperdibile all’alba o al tramonto!
Sono anche consigliabili tour in aereo o elicottero, così da dominare il panorama dall’alto, ad altezza cascata ed oltre…