Vi sono dei luoghi magici
che meritano di essere contemplati
e rappresentano un ponte
fra il visibile e l’invisibile (Paulo Coelho)
Calcata è un piccolo borgo distante appena 40 km da Roma.
Arroccata sopra una roccia tufacea, domina dall’alto la valle del fiume Treja.
La maggior parte degli abitanti originari, in seguito ai frequenti crolli della rupe, hanno preferito trasferirsi a valle, nella città nuova.
Ma il borgo medievale venne riscoperto dagli artisti che, comprando quelle fatiscenti dimore, le trasformarono in veri e propri luoghi da fiaba, perfettamente integrati nella natura circostante, tanto che il paesino sembra essere abitato da folletti, fate e spiritelli.
Per questo, visitandola, nonostante non disponga di molti monumenti, si respirerà un aria di cultura e ci si accosterà ad uno stile di vita hippie.
Ad arricchire il tutto saranno i suggestivi punti d’osservazione sulla valle sottostante, spesso preceduti da strette viuzze, archi e antiche scale scavate nel tufo.
Iniziamo dunque il nostro itinerario alla scoperta delle migliori cose da fare e vedere a Calcata.
Partiamo!
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Prima Tappa: Piazza Vittorio Emanuele II
La si raggiunge attraversando la doppia porta medievale che immette nel borgo antico, dopo aver percorso un piccolo vialetto in salita. Aggettante sulla piazza è il Palazzo Baronale degli Anguillara, di fronte al quale sono tre caratteristici sedili di pietra.
Qui è anche la chiesa parrocchiale dei Santi Cornelio e Cipriano.
Sulla sinistra, in un vicolo interno, è lo straordinario Bazaar dei Sognatori, di Deborah Borghi: è un vero e proprio atelier dove potrai trovare curiose creazioni, dagli oggetti di arredamento fino alla rielaborazione di particolari abiti e accessori.
Poco distante, ritornando verso la piazza, è il Forno: qui potrete assaporare, a partire dalle 5 del pomeriggio, dei fantastici biscottoni casarecci con gocce di cioccolato.
Dove mangiare bene a Calcata?
Davvero in pochi le conoscono:
- A La Latteria del Gatto Nero (Via della Pietà, 13)
Al suo interno, ogni oggetto ornamentale è a forma di gatto. Ottima la polenta con spuntature e salsicce, come anche i dolci fatti in casa. - A Il Caraponzolo (Strada provinciale Calcatese, 2A)
Il simpatico cuoco Carlo saprà proporvi ogni giorno piatti nuovi, partendo dalle disponibilità stagionali dei prodotti territoriali. Dunque, tutto è rigorosamente a “km 0”. - A Il Graal (Via Garibaldi, 9)
Il locale risale all’anno 1000 e dunque, appena varcata la soglia, si compirà un bel tuffo nel passato. Particolarmente buoni i primi piatti, realizzati in casa da Zì Teresa, come anche lo spezzatino di cinghiale.
Seconda Tappa: la Porta Segreta
Un luogo tutto da scoprire è la Porta Segreta, associazione culturale fondata da Giancarlo Croce, artista “extra-media” (marito, fra l’altro, della Deborah del Bazaar dei Sognatori).
La galleria si compone di vari ambienti, dove trovano posto le opere di artisti contemporanei, in primis lo stesso Croce: davvero stupefacenti i suoi anamorfismi e i bassorilievi in cui riproduce Calcata.
Tra un ambiente e l’altro, è possibile imbattersi in un pozzo dei desideri in vecchio stile, dove lanciare la nostra monetina porta-fortuna.
E’ quindi una scala scavata nella roccia, che permette di scendere nel cuore di Calcata, ovvero all’interno di un antico ipogeo.
Dove bere un buon tè?
Alla Sala dei 201 tè: ne hanno di tutti i gusti e provenienti da tutto il mondo, serviti con squisita pasticceria casareccia e in tazze e teiere davvero originali.
Dove dormire a Calcata?
A L’isola che non c’era di Fiorenza Cafà, per rimanere in tema con questo scenario da sogno: ogni stanza è dedicata ad un personaggio magico, dalla Stanza della Strega Nilde al Rifugio di Trilly Campanellino.
Vi potrà dunque capitare di addormentarvi, e di ritrovarvi in quel castello lontano lontano delle nostre fiabe da bambini…
Scopri qui i migliori appartamenti dove dormire a Calcata >>
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Quando visitare Calcata?
Il periodo in assoluto migliore e più divertente per visitare Calcata è sicuramente la notte di Halloween (31 ottobre), quando tutto il paese si trasforma e si traveste con abiti mostruosi.
Anche durante la Primavera è certamente il periodo più adatto, in quanto potrete fare anche delle bellissimi escursioni lungo il fiume Treja.
Cosa vedere vicino Calcata?
Da non perdere assolutamente se siete a Calcata, anche un’escursione alle vicine cascate di Monte Gelato, il percorso si può fare sia a piedi (trekking) che in macchina.
grazie per quello che avete postato su Calcata e sulla mia galleria d’arte…e sull’atelier di mia moglie….a buon rendere….ciaoooooo