Bellini vs Mantegna: Capolavori a confronto

Una mostra incentrata su due soli dipinti: la Presentazione al Tempio di Andrea Mantegna e il medesimo soggetto ad opera di Giovanni Bellini. Stessa iconografia, ma due tecniche differenti: più attento al realismo e al disegno il primo; più votato all'estasi del colore il secondo. 

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DAL 20/03/2018 AL 01/07/2018
ALLA FONAZIONE QUERINI STAMPALIA (VENEZIA)

Una mostra incentrata su due soli dipinti: la Presentazione al Tempio di Andrea Mantegna e il medesimo soggetto ad opera di Giovanni Bellini. Stessa iconografia, ma due tecniche differenti: più attento al realismo e al disegno il primo; più votato all’estasi del colore il secondo.

Fra l’uno e l’altro intercorrono circa vent’anni, per cui stupisce l’assoluta vicinanza. Si doveva, ad ogni modo, trattare di un tributo di Bellini a Mantegna, tanto che i curatori ritengono che sia stato “ricopiato” con tecnica a spolvero.
Ma perché proprio quel quadro? E perché Mantegna come depositario di questo omaggio?

Anzitutto, bisogna ricordare come, giunto a Venezia, Mantegna fosse molto vicino di frequentazione a Jacopo Bellini, padre di Giovanni, nonché uno dei più stimati pittori di quel tempo. Presso lo stesso, conobbe la figlia Nicolosia e se ne innamorò. I due convogliarono a nozze nel 1453.

Immediatamente successiva è la Presentazione al Tempio mantegnesca, in cui si ipotizza che le figure laterali fossero proprio i due neo-sposi, così come si nasconderebbe Jacopo Bellini nelle fattezze di San Giuseppe. Non solo! Il Bambino potrebbe addirittura simbolicamente rappresentare un auspicio per la prossima nascita del primogenito dell’artista.

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Davvero in pochi le conoscono:

Dunque, Giovanni, nel riprendere tale opera nel 1470, starebbe con tutta evidenza onorando sorella e cognato. Ma aggiunge due figure ai lati della rappresentazione: vi si potrebbero riconoscere un autoritratto ed un ritratto della moglie.

I due dipinti rimarranno alla Fondazione Querini Stampalia fino al 1° luglio, per poi approdare a Londra (National Gallery) in autunno e a Berlino (Gemaldegalerie) la prossima primavera. La mostra rappresenta, dunque, una buona occasione anche per entrare a conoscenza della collezione permanente di questa Fondazione, che si appresta a festeggiare i 150 anni dalla sua costituzione per lascito di Giovanni Querini.

INFO

Fondazione Querini Stampalia – Campo Santa Maria Formosa, 5252 -Venezia
Tel. +39 0412711411
E-Mail: fondazione@querinistampalia.org 
Sito: http://www.querinistampalia.it/
Orari: da mart. a dom. ore 10-18; lun. chiuso
Tariffa: Intero € 14; Ridotto € 10


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autore

Giorgio

Autore del Blog. Classe ’84. In direzione ostinata e contraria sin da principio, della vita perseguo l’incanto... ...Delle parole, delle immagini, delle note. Mi piace stupirmi di ogni attimo inatteso, così da scoprire ogni volta il mio senso e il senso degli altri.

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