Il 31 marzo 1889, in occasione dell’Esposizione Universale, viene inaugurata a Parigi la Torre Eiffel.
Opera dell’omonimo ingegnere Alexandre-Gustave Eiffel, con i suoi 324 m è la costruzione più alta della città, ma dall’epoca della sua costruzione fino al 1930 (anno in cui venne completato il Chrysler Building a New York) fu anche la più alta al mondo: la cima è raggiungibile attraverso 1665 scalini, oggi affiancati da due super-tecnologici ascensori trasparenti.
E’ composta da 18038 pezzi di ferro, assemblati con 2 milioni e mezzo di bulloni.
Quando fu mostrata al pubblico per la prima volta, venne duramente osteggiata, tanto da rischiare la demolizione appena 20 anni dopo: “asparago di ferro” venne soprannominata, o “candeliere vuoto”, facendo riferimento a quella che veniva giudicata una forma buffa e antiestetica.
Davvero in pochi le conoscono:
Se si salvò, fu solo grazie al fatto che si rivelò particolarmente utile per le trasmissione delle antenne radiotelegrafiche che vennero montate sulla sua sommità.
Oggi è invece il simbolo incontrastato di Parigi, bellissima di notte quando illuminata da centinaia di fari.
Fra gli artisti che la ritrassero come simbolo di modernità, ricordiamo: Delaunay, Warhol, Leger e Chagall.
Google la celebra in questa data con un simpatico doodle.