In questo giorno di 12 anni, il 24 febbraio 2003, fa ci lasciava l’Albertone Nazionale!
Simbolo della romanità più verace, la sua carriera è costellata da un successo dopo l’altro. Seppe dare il meglio di sé sia in film “impegnati”, quali La Grande Guerra, Tutti a Casa e Un Borghese Piccolo Piccolo, sia in quelli più “rilassati”, quali Un americano a Roma ed il mitico Marchese del Grillo.
Ancora mi pare di poter vedere la folla immensa che il giorno dei suoi funerali bloccò per un’intera giornata la Capitale.
Questo perché come nessuno seppe riassumere la storia di casa nostra, quella del popolo con tutte le sue piccole debolezze.
Davvero in pochi le conoscono:
E a chi, additandolo come emblema del “nazional-qualunquismo”, osò dire con disprezzo all’italiano-medio
Ve lo meritate Alberto Sordi! Ve lo meritate!
sento di rispondere anch’io, nel mio piccolo e con orgoglio:
Hai ragione, ce lo siamo meritato! E dopo essercelo meritato, ce lo teniamo pure stretto!